Chi l’ha detto che il rilassamento è una cosa da grandi? E chi
lo dice che i bambini non vivono stati di ansia,
preoccupazione o agitazione?
Talvolta anche i più piccoli attraversano
momenti di malessere, che possono
causare tensioni sia a livello psicologico
e mentale, sia a livello fisico e muscolare.
Alcune tecniche di rilassamento, se adattate e insegnate attraverso uno specifico training di allenamento,
possono essere utilissime per sciogliere
le tensioni e migliorare lo stato di
salute del bimbo.
Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, per esempio, può essere utilizzato per aiutare il bambino
o l’adolescente a riconoscere i segnali
della propria tensione fisica e attivare quindi delle modalità che gli permettano
di rilassarsi.
Questa tecnica si basa su
esercizi di contrazione e rilascio dei vari gruppi muscolari
del corpo e, se praticata con costanza, aiuta ad individuare le tensioni muscolari presenti e ad utilizzarle come “segnale d’allarme”.
Insegnare anche ai più piccoli questo tipo di
rilassamento premette loro di avere una maggior
consapevolezza della propria fisicità
e li aiuta a capire quando i muscoli sono contratti in maniera eccessiva, il che può essere un segnale di malessere
psicologico e può causare altri disagi quali, per esempio, l’insonnia o l’agitazione.
Foto: Google immagini