martedì 24 giugno 2014

Ma dove vai…se la motivazione non ce l’hai!

La motivazione può essere definita come la spinta o lo stato interiore che orienta l’organismo verso una azione finalizzata al raggiungimento di uno scopo. In parole più semplici è una specie di “motore interno” che si accende quando vogliamo raggiungere degli obiettivi.

In ambito sportivo, senza una forte motivazione probabilmente non si supera neanche il primo mese di allenamenti. Ecco perché è importante, per prima cosa, individuare ed essere consapevoli dei motivi che ci portano a sudare, a faticare, a fare delle rinunce e dei sacrifici e, in secondo luogo, imparare a mantenerli sempre “vivi e attivi”.

Ecco alcuni consigli per tenere sempre acceso il nostro motore interno:

  • ricordiamoci che ognuno ha un suo percorso personale e anche un miglioramento che ci sembra piccolo e insignificante è comunque un passo che abbiamo fatto verso la nostra meta e il nostro obiettivo (non volere tutto e subito!);
  • pensiamo ad un successo del passato, una gara andata bene, un allenamento particolarmente riuscito… cerchiamo di rivivere quei momenti, come ci siamo sentiti e le emozioni che abbiamo provato;
  • regaliamoci un piccolo premio quando abbiamo fatto bene il nostro lavoro: che sia un gelato, una pizza, un nuovo capo d’abbigliamento o l’ultimo gioco della Playstation, se abbiamo lavorato bene e abbiamo dato il 100% di quello che potevamo dare, ce lo meritiamo;
  • fissiamo degli obiettivi: se non abbiamo una meta chiara e precisa non sappiamo in che direzione andare e rischiamo di spendere energie inutilmente. 
Immagine da Google immagini

martedì 17 giugno 2014

Life skills e sport (parte II)

Nell’articolo della settimana scorsa abbiamo definito cosa sono le life skills e quali sono le 10 abilità individuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Vediamo ora come l’attività motoria sia un ottimo veicolo attraverso il quale sviluppare e rafforzare, in età evolutiva, tali competenze.

Quando si pratica uno sport si entra in relazione con molte persone, dall'allenatore ai compagni di squadra, si impara a cooperare in gruppo, ad aiutarsi reciprocamente ed a comunicare in maniera efficace (in campo spesso non c’è tempo per le spiegazioni). Nello sport, inoltre, ci si pongono obiettivi che vanno rispettati, e si usano diverse strategie per raggiungerli, spesso trovando soluzioni creative e che si adattano a quel particolare momento.

Le vittorie sono importanti, per comprendere le emozioni legate alla soddisfazione, ma anche le sconfitte hanno un forte valore, poiché aiutano a capire e ad affrontare la frustrazione che ne deriva, sfruttandola come elemento di crescita

Attraverso l’attività sportiva si sviluppa una certa consapevolezza di sè, che permette di individuare le proprie risorse e i propri punti deboli e di riconoscere e comprendere le proprie emozioni, in particolare l'ansia e lo stress (per esempio prima o durante una gara).

Si comprende, quindi, l'importanza di utilizzare lo sport e l'attività motoria, anche in abito scolastico, come strumento per lo sviluppo e l'allenamento di queste abilità. 

Immagine da Google immagini

martedì 10 giugno 2014

Life skills e sport (parte I)

Le life skills sono quelle abilità che l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel documento pubblicato nel 1993 "Life skills education for children and adolescent in schools", definisce indispensabili per vivere bene in relazione con se stessi e con gli altri, per avere la capacità di affrontare positivamente e in maniera adeguata le avversità della vita. 

Nello specifico sono quelle "competenze sociali e relazionali che mettono la persona in grado di fronteggiare in modo efficace le richieste e le sfide della vita quotidiana, sviluppando attitudini positive e adattative, nel rapporto con il proprio ambiente e con la propria cultura e mantenendo quindi un livello di benessere psicologico elevato".

L'OMS individua 10 life skills:
  • decision making: abilità a prendere decisioni;
  • problem solving: capacità di trovare soluzioni costruttive ed efficaci in situazioni problematiche;
  • pensiero creativo: essere in grado di affrontare la vita con una mentalità aperta e in maniera flessibile;
  • pensiero critico: saper analizzare le situazioni in maniera obiettiva;
  • comunicazione efficace: capacità di comunicare verbalmente e non ciò che realmente si intende trasmettere;
  • capacità di relazioni interpersonali: di stare insieme ad altre persone e relazionarsi in maniera congrua e positiva;
  • autoconsapevolezza: intesa come consapevolezza di sé, delle proprie capacità e del proprio modo di essere;
  • empatia: capacità di mettersi nei panni dell'altro, di capire le sue emozioni e i suoi vissuti;
  • gestione delle emozioni: che passa attraverso le comprensione e il riconoscimento delle stesse;
  • gestione dello stress: attraverso l'individuazione delle fonti di stress e delle modalità per controllarle.

Ma cosa hanno a che fare tutte queste abilità con lo sport? Lo scopriremo nel prossimo articolo.

Immagine: Google immagini

mercoledì 4 giugno 2014

3 segreti anti-pigrizia

Nell'articolo della settimana scorsa abbiamo parlato dei benefici, sia fisici che psicologici, dell'attività motoria. Siamo tutti d'accordo che il movimento porta benessere, ma come sconfiggere la pigrizia e ritrovare la motivazione?
Ecco 3 suggerimenti:
  1. Scegli un'attività adatta alla tua età, al tuo allenamento e al tuo fisico, ma, soprattutto, che ti piaccia e che ti dia soddisfazione: può essere camminare, andare in bicicletta, nuotare...;
  2. Cerca un “compagno di viaggio”: oltre a tenerti compagnia, aumenterà la tua motivazione: è più difficile inventare una scusa da dire ad un altra persona, piuttosto che mentire a se stessi quando non si ha voglia di alzarsi dal divano;
  3. Coordina l'attività fisica con le tue abitudini quotidiane, in modo da renderla parte della tua routine giornaliera, e non viverla come un impegno gravoso da portare obbligatoriamente a termine. Il movimento dovrebbe essere vissuto come un momento piacevole da dedicare a se stessi.
Qual è il vostro “segreto” per superare la pigrizia? Scrivetelo nei commenti! 

Immagine da Google immagini