lunedì 21 novembre 2016

"Mi dedico un momento"..nuovo percorso in partenza

"Rilassati, raccogliti, allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto." 
(Italo Calvino)

Continuano i percorsi "Mi dedico un momento" per apprendere tecniche di rilassamento e di benessere allo scopo di gestire in maniera naturale ansia e stress, ma non solo, il rilassamento infatti ha molti effetti benefici sulla nostra salute psicofisica

Risultati immagini per relaxRilassarsi aiuta a:
- abbassare la pressione arteriosa
- migliorare la qualità del sonno
- ritrovare energia in poco tempo
- affrontare momenti difficili o situazioni impreviste
- aumentare la capacità di concentrarsi
- ....

NOVITA'!!
Nel percorso che stiamo per terminare abbiamo sperimentato una novità che si è rivelata molto piacevole. Nel mese di novembre è infatti iniziata una collaborazione con il negozio di tè, infusi e tisane Peter's Tea House. Alla fine di ogni incontro verrà offerta una tisana rilassante e a conclusione del percorso verrà consegnato il catalogo Peter's Tea House con un ulteriore assaggio in omaggio

Le date per il prossimo percorso sono:
martedì 6 dicembre
martedì 13 dicembre
martedì 20 dicembre

Per maggiori informazioni su costi e orari e per prenotazioni potete chiamarmi, scrivermi o seguire l'evento su Facebook

martedì 1 novembre 2016

Psicologo clinico e psicologo dello sport...trova le differenze!

Nonostante lo psicologo dello sport sia una figura sempre più conosciuta anche in ambito italiano, ancora oggi, quando affermo di lavorare come psicologa in ambito sportivo, ricevo risposte di questo genere:

“Hanno così tanti problemi gli atleti?”
“Di che problemi vengono a parlarti gli atleti?”
“Gli aiuti a non pensare ai loro problemi così giocano meglio!” (giuro che me l’hanno chiesto!)

Purtroppo alla parola “psicologo” si associa sempre il termine “problema”, anche se, come nel caso della psicologia dello sport, ma non solo, i problemi non sono il punto centrale del percorso.

Lo psicologo clinico o lo psicoterapeuta, per intenderci, quello che tutti immaginano con il lettino nello studio (anche se ormai solo in pochi lo hanno per davvero), è una figura che effettivamente lavora sulle problematiche e sulle difficoltà che il cliente porta in terapia. Nonostante questo a noi psicologi piace molto di più parlare di crescita personale e miglioramento dello stato di salute, anziché di problemi da superare...una prospettiva un po’ diversa!

Se si parla di psicologo sportivo la questione cambia ancora, poiché non si parla tanto di difficoltà da affrontare, ma di abilità da potenziare. Quello che interessa allo psicologo che lavora con l’atleta non è tanto risolvere i suoi problemi (che ci possono essere come no), ma quello di accrescere, tramite l’allenamento mentale, tutte quelle abilità che gli sono utili per dare il meglio di sé. Per esempio, se un atleta mi parla della sua ansia eccessiva subito prima di una prestazione, il mio obiettivo non sarà quello di eliminare quest’ansia, bensì quello di allenare l’atleta a sviluppare la capacità di gestirla.


Quindi anche se le difficoltà le hanno anche gli atleti (in quanto esseri umani) in un percorso di allenamento mentale l’attenzione non è tanto su queste difficoltà, quanto sul miglioramento e sull’incremento delle abilità mentali necessarie alla miglior performance