mercoledì 12 novembre 2014

8 miti che condizionano la nostra idea di sport

Liberamente tratto da "Ripensare lo sport. Come (e perchè) utilizzare lo sport per sviluppare le potenzialità di ogni persona" di Pietro Trabucchi.

Mito n°1: Conta solo la vittoria.
Antidoto: lottare per massimizzare la vostra prestazione, al di là del risultato sportivo che ne scaturirà;
Mito n°2: Quello che è importante è la prestazione in termini assoluti.
Antidoto: siate consapevoli del “principio di Gulliver”, ovvero il giocatore più bravo non è necessariamente quello che esprime i livelli assoluti più elevati della prestazione; il migliore è quello che produce la prestazione più elevata relativamente alle sue condizioni di partenza (età, patrimonio genetico, possibilità di allenarsi, qualità della vita…);
Mito n°3: L’autostima è il prodotto dei propri risultati sportivi.
Antidoto: separate l’immagine che avete di voi stessi dai risultati sportivi, il proprio valore come persona va ben oltre la classifica;
Mito n°4: Allenarsi è una roba da primitivi! Oggi esistono tante cose per andare forte senza dover far fatica!
Antidoto: rinunciate a “scorciatoie”, soluzioni magiche ed altri rimedi onnipotenti; la persona cresce superando le difficoltà, non aggirandole;
Mito n°5: Bisogna a tutti costi evitare di perdere o di sbagliare.
Antidoto: sfruttiamo errori e sconfitte per stimolare la crescita delle nostre risorse;
Mito n°6: Lo sport è per i giovani.
Antidoto: picchiate forte sul mito che, invecchiando, si debba smettere di allenarsi duramente, lo sport dura tutta la vita e quello che si perde come “fisico”, spesso con l’età viene riguadagnato sotto forma di mentale;
Mito n°7: Lo sport è questione di fisico. Cosa c’entra la testa? Siamo mica matti!
Antidoto: non dimenticate che lo sport non è solo corpo, in quel corpo c’è anche parecchia mente! La divisione mente corpo è illusoria, in realtà è un insieme indivisibile;
Mito n°8: Gli avversari da battere sono gli altri.
Antidoto: sappiate che l’avversario sono i propri limiti, competere contro quelli altrui è solo divertimento.

Nessun commento:

Posta un commento