Il dialogo interiore (self-talk), ovvero tutto quello che diciamo a noi stessi e quello
che pensiamo, è uno degli elementi di cui proprio non ci possiamo liberare. In
più, in virtù dell’unione mente-corpo,
la nostra voce interiore influenza in maniera significativa le nostre reazioni fisiche ed emozionali. A chi
non è mai capitato, per esempio, di ripensare al primo bacio ed avere un tuffo
al cuore?
Il lato positivo
della questione sta nel fatto che possiamo rendere utili e produttive le “chiacchierate” con noi stessi. Per fare ciò
è necessario, innanzitutto, essere consapevoli
delle proprie reazioni interne alle circostanze (cosa penso quando succede
quella cosa? cosa mi dico?) e, in secondo luogo, trasformare i pensieri che ne derivano a vantaggio nostro, in modo tale che mi permettano di modificare la
mia interpretazione della realtà e, di conseguenza, le mie risposte corporee.
Un semplice esercizio
per capire meglio il self-talk: la prossima che ti alleni continua a ripetere
durante gli esercizi: "Non ce la faccio, mi fanno male i muscoli, sono
stanco, non devo mollare". Alla fine dell’allenamento prova a chiederti
come ti senti. Nell’allenamento successivo continua a dirti: "Sono forte,
mi sento bene, sono tonico, ce la faccio". Come ti senti in questo caso?
Provare per credere!
Foto: Google immagini
Provato... funziona veramente il pensiero che abbiamo quando si affronta uno sforzo, come una salita al 13% in bicicletta.....
RispondiEliminaSoprattutto negli sport di resistenza, come può essere il ciclismo, il parlare a se stessi assume un ruolo fondamentale, siamo soli con noi stessi e la nostra mente e uno sgarro può essere fatale!
RispondiEliminaGrazie del commento
Paola