mercoledì 22 ottobre 2014

La metafora del pomodoro

La maggior parte delle cose cresce se viene coltivata. Hai mai piantato un seme di pomodoro? Se copri il tuo seme con della buona terra scura e ricca di nutrienti, lo annaffi e ti assicuri di mettere il vaso in piena luce, ben presto vedrai comparire un germoglietto verde. Se gli dai acqua tutti i giorni, il germoglio diventerà una pianta, con un grosso stelo, tante foglie e dei fiori. Poi, un giorno, comparirà un bel pomodoro. Se continui a coltivare la tua pianta, vedrai crescere sempre più pomodori e presto ne avrai così tanti da essere costretto ad andare in biblioteca a prendere in prestito un libro di cucina per preparare il sugo e il passato di pomodoro.
Nella sua semplicità questa metafora nasconde un messaggio ben più profondo dell’imparare a fare un buon sughetto: “la maggior parte delle cose cresce se viene coltivata”.  
L’ansia, le preoccupazioni, i pensieri negativi sono proprio come i pomodori, nascono e si sviluppano, semplicemente prestando loro attenzione, dedicando loro il nostro tempo prezioso.  
Ma se coltivassimo un po’ più i nostri fiori e un po’ meno le nostre preoccupazioni?

Immagine: da Google immagini

Fonte: Anche tu ti preoccupi troppo? di D. Huebner (Ed. Erickson, TN)

Nessun commento:

Posta un commento