Avere consapevolezza
di sé (self-awareness) significa avere conoscenza e percezione dei propri:
- Punti di forza e punti di debolezza
- Pensieri, emozioni e comportamenti
- Motivazioni
- Abitudini
- Valori e credenze
In un lavoro di preparazione
mentale sviluppare una buona consapevolezza di sé è fondamentale per
aiutare l’atleta a costruire un forte senso
di autoefficacia e una sana
autostima. Al tempo stesso aiuta a prendersi la responsabilità delle proprie azioni, così come a migliorare la
capacità di prendere decisioni.
Inoltre la consapevolezza di sé non è importante solo per
avere successo nello sport, ma anche
per molti altri ambiti della vita, quali il lavoro, la scuola e la famiglia.
Ecco due tecniche
pratiche per sviluppare la consapevolezza di sé:
IMPARARE A FARE ATTENZIONE ai nostri pensieri, sentimenti e comportamenti;
essere più consapevoli e più focalizzati sul momento presente. Un semplice esercizio
che tutti possono provare è quello di chiudere gli occhi e osservare il proprio
respiro: il ritmo, la profondità, le variazioni nel tempo…
“Se sei depresso stai vivendo
nel passato, se sei ansioso stai vivendo nel futuro, se sei in pace stai
vivendo nel presente” (Lao Tzu)
LAVORARE SUI PUNTI FORTI E SUI
PUNTI DEBOLI (personalmente preferisco chiamarli AREE DI MIGLIORAMENTO): diventare consapevoli di quali sono; di
come è possibile sfruttare le nostre
abilità migliori e di come possiamo
limitare e migliorare le nostre debolezze. È importante anche
riflettere su quali possono essere le possibilità, le opportunità che abbiamo, ma altrettanto sui possibili ostacoli e difficoltà da superare.
Articolo originale: A sport psychologist's guide for helping athletes develop better self-awareness
Immagine: Google immagini
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