martedì 29 aprile 2014

Visualizzazione: una risorsa in più!

Quando si nomina la visualizzazione, spesso si pensa al sognare ad occhi aperti, ma essa è molto di più di una semplice fantasticheria. Utilizzando questa tecnica in ambito sportivo è possibile, per esempio, ridurre l'ansia e migliorare la gestione delle emozioni, facilitare il recupero da un infortunio, perfezionare il gesto tecnico, controllare la fatica fisica o il dolore.
Tutto questo perché la semplice immaginazione di un movimento o di una scena, provoca una sottile stimolazione nervosa ai muscoli coinvolti e questo facilita la memorizzazione del gesto o della situazione visualizzati.* Il nostro cervello, infatti, non distingue molto bene un'azione realmente compiuta da una soltanto immaginata.
Pensiamo all'esempio pratico dell'ansia prima di una gara o di un incontro. Visualizzando in maniera dettagliata tale momento e ripercorrendo i gesti, i rumori, le sensazioni provate, le emozioni, i pensieri che lo accompagnano mi preparo mentalmente ad affrontare tale situazione, che, di conseguenza, diverrà familiare e quindi più facile da affrontare.
La visualizzazione non sostituisce l'allenamento fisico e tecnico, ma ne costituisce una valida integrazione, soprattutto se effettuata con costanza (occorrono pochi minuti al giorno) e con l'affiancamento di un esperto, che vi aiuta a pianificarla e personalizzarla.
*Teoria Psiconeuromuscolare di Jacobson (1930)
Immagine: Google immagini

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