Alzi la mano chi lo scorso week end non si è sentito orgoglioso di essere italiano! Basket, ginnastica ritmica,
ciclismo, tennis…in Italia abbiamo un sacco di problemi, ma lo sport è capace di darci ancora grandi soddisfazioni.
Due italiane in finale
agli US Open, direi una cosa più
unica che rara, come si suol dire. Ma l’ultima partita è quasi passata in
secondo piano, perché il match che
tutti ricorderanno sarà quello di Roberta Vinci e Serena Williams.
Penso che se la psicologia dello sport fosse una partita, sarebbe proprio quella semifinale. Giocata più di testa che di fisico. E
ce lo conferma Roberta nelle numerose interviste
che sono seguite alla mitica impresa.
Gli scommettitori la davano 300 a 1 e lei dice sorridendo: “Spero di aver
arricchito qualcuno che ha creduto in me”.
Ma la prima ad aver fiducia
in se stessa è stata proprio lei, ha portato in campo tutta la sua forza mentale, è entrata in stato di flow e ha raggiunto la sua peak performance. Dopo la partita le
sue parole sono queste: “Dentro di me mi dicevo: pensa a buttare la pallina
dall’altra parte. Prova a buttarle tutte,
e non pensare che dall’altro lato del campo c’è Serena. E corri. Hai presente? Butta la palla di là e corri, non fermarti a
pensare. E così ho vinto”.
Anche se il dialogo interno, a mio parere, può essere migliorato, il suo obiettivo
era quello di giocare al meglio il
match, dare tutto quello che poteva,
non risparmiarsi; al contrario della sua avversaria, che forse ha dato un po’
troppo per scontato il risultato, è riuscita a concentrarsi su di sé, consapevole delle sue capacità e anche dei suoi punti
deboli.
Nonostante il primo set perso è riuscita a rimanere focalizzata e ha preso forza dal nervosismo di Serena, che, come noto, fatica a gestire la rabbia e la frustrazione.
Riassumendo:
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Ottima gestione dell’ansia e del nervosismo: “In
queste partite conta moltissimo il controllo. Sono stata brava a non demoralizzarmi
in determinati momenti.”
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Focus interno e alti livelli di concentrazione: “Ho perso il primo set,
ma sono rimasta agganciata in ogni punto.”
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Attenzione al presente:
”Mi ripetevo di non pensare a niente e di continuare a giocare punto per punto, come fosse una partita
come un'altra.”
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Divertimento: “Mi dicevo anche stai calma,
sii felice, prenditi tutte le
emozioni positive del caso e vai avanti.”
Grande Roberta e grandissimi tutti gli sportivi che
stanno regalando emozioni all’Italia!
Foto: Gazzetta dello sport, Federazione Ginnastica d'Italia